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lunedì 11 aprile 2011

Contributi non dovuti Dall’Inpdap 21 mln

Comune di Pozzuoli

Contributi non dovuti Dall’Inpdap 21 mln

Una somma di circa 21 milioni di euro sarà restituita dall’Inpdap al Comune di Pozzuoli per oneri previdenziali ed assistenziali versati e non dovuti. Il periodo a cui si riferiscono i versamenti riguardano gli anni in cui la città flegrea fu colpita dal fenomeno del bradisismo tra il 1981 e il 1983. Lo Stato con apposita legge dispone n quegli anni che i lavoratori pubblici di Pozzuoli non debbano versare i contributi previdenziali e assistenziali, ma l’ente non tenendo conto di quanto disposto in sede legislativa continua i prelievi sugli stipendi dei dipendenti comunali e a pretendere i versamenti assistenziali dal Comune. Le forze sindacali sicure che i contributi non debbano essere versati, nel 1984 in sintonia con le forze politiche che via via si sono succedute nell’amministrazione della città intraprendono la battaglia giudiziaria per riavere le somme indebitamente versate. Una battaglia ultraventennale. Un periodo durante il quale il Comune versa anche con gli interessi le quote di propria spettanza e che si conclude ieri dinanzi alla sezione del lavoro del Tribunale di Napoli. Il giudice condanna alla restituzione delle somme indebitamente acquisite dall’Inpdap.
A giorni sarà depositato il dispositivo della sentenza da cui si potrà sapere la somma completa a cui Comune e lavoratori avranno diritto. Ci sono da calcolare gli interessi ed i periodi in cui i lavoratori erano esenti dal versare i contributi. Secondo le prime stime la cifra dovrebbe essere vicina ai 21milioni di euro di cui 15 milioni al Comune di Pozzuoli e 6 milioni da dividere tra i 1.500 dipendenti dell’ente municipale. “Viene finalmente riconosciuto il giusto diritto dei lavoratori – avverte Carmine Morelli, tra gli amministratori comunali che ha seguito con maggiore lena la diatriba giudiziaria. Una lotta lunga più di venti anni.

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